Più slot ambiti e pubblicità per Ntv: le promesse di Ferrovie dello Stato all'Antitrust

È stato uno dei temi più scottanti dall'apertura dei binari italiani alla concorrenza. Ora, con una serie di impegni assunti dalle Ferrovie dello Stato nei confronti dell'Antitrust, il rapporto tra le varie branche del gruppo che gestiscono rete ferroviaria e stazioni e i nuovi player (come Ntv) potrebbero cambiare.

L'Autorità garante della concorrenza e del mercato ha infatti comunicato i provvedimenti che Fs, Trenitalia, Rfi, Grandi Stazioni, Centostazioni e Fs Sistemi Urbani hanno preso per rispondere ad alcune osservazioni mosse dalla stessa Authority.

In particolare, Rfi ha proposto di ridurre del 15 per cento il canone d'uso della rete Alta velocità/Alta capacità. Inoltre, sempre Rfi si è impegnata ad "allocare ad Ntv – come si legge nel documento dell'Antitrust – le tracce richieste nella fascia oraria dalle 7 alle 8 del mattino, relativamente ai treni in uscita da Roma e diretti a Nord".

Le promesse però comprendono anche indicazioni riguardanti la segnaletica, da tempo terreno di scontro delle Ferrovie dello Stato con i competitor, e l'installazione di desk e biglietterie all'interno delle stazioni.

E ancora, la pubblicità. Secondo quanto riportato dall'Antitrust, gli impegni comprendono la concessione a Ntv, per un periodo di 6 mesi che si dovrà concludere entro dicembre 2014, di una finestra temporale per ottenere in via prioritaria spazi pubblicitari sul network servito dallo stesso vettore ferroviario, a condizioni di mercato, oltre a migliore i pannelli informativi sul posizionamento delle carrozze a Milano Porta Garibaldi e Napoli Centrale.

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