Nessun socioin vista per Meridiana

Trasporti
- 19/12/2013 10:58

Nessun socioin vista per Meridiana

Nel 2014 Meridiana riceverà una nuova iniezione di denaro, ma per ora finisce nel cassetto ogni ipotesi di cessione o partnership internazionale.

Lo ha detto Roberto Scaramella, a.d. della compagnia impegnata in un difficile piano di ristrutturazione. "L'aumento di capitale da 180 milioni concluso a ottobre ha ristabilito il patrimonio e genererà cash-flow positivo - ha spiegato -. L'anno prossimo, dall'azionista e dalle banche arriverà nuova liquidità. Ma sarà necessaria una cifra inferiore, meno di un terzo. E siamo fiduciosi di non doverla più utilizzare per agire sul patrimonio" ha detto il manager a TTG Italia, a margine della presentazione delle offerte estive.

Dunque, non più di 60 milioni suddivisi tra l'Aga Khan e linee di credito. No comment sui nomi delle banche, ma non dovrebbero mancare Intesa Sanpaolo, Unicredit e Bnl, che già nell'estate 2012 avevano riscadenzato un precedente prestito da 15 milioni alla compagnia.

Il bilancio 2013, secondo dati ancora preliminari, si chiuderà con circa 530 milioni di fatturato e una perdita di 62-65 milioni, dimezzata rispetto al 2012. Ballano ancora 3 o 4 milioni di crediti, ormai incagliati, vantati verso tour operator in difficoltà, che nella stesura definitiva potrebbero pesare come perdite. Ma i t.o. restano centrali nei numeri di Meridiana, responsabili del 35-40 per cento del fatturato totale.

Confermata la previsione del 2014 come anno per il breakeven operativo, "mentre nel 2015 dovremmo centrare l'utile di esercizio". La salvezza, però, non arriverà dall'estero. Neppure dal fondo del Qatar, per mesi indicato come possibile acquirente.

"Oggi le uniche partnership in piedi sono quelle commerciali, come Air Berlin in Germania o S7 in Russia. Ma per un possibile matrimonio non c'è alcun tavolo aperto, né con il Qatar né con altri" - ha spiegato Scaramella -. Dobbiamo concludere il nostro piano di consolidamento prima di riaprire questo discorso".