O'Leary, Ryanair: "Gentili anche con le agenzie"

"Stiamo cercando canali di distribuzione alternativi".

Non sarà la rivoluzione eclatante o il riconoscimento che la filiera si attendeva, ma le parole del ceo di Ryanair Michael O'Leary, giunto a Roma per celebrare l'avvio delle operazioni su Fiumicino, fanno comunque luce sulla nuova strategia avviata dalla low cost nei confronti delle agenzie.

Una strategia ancora in via di definizione, che sembra però chiudere in maniera definitiva con l'intransigenza dimostrata fino a pochi mesi fa verso i dettaglianti e che accelera quel processo di semplificazione che ha già portato al nuovo sito della compagnia e a regole di imbarco meno rigide.

"Saremo più gentili anche con le agenzie - promette O'Leary -. Stiamo valutando canali di distribuzione alternativi e stiamo parlando con i gds per semplificare le procedure di acquisto, anche se - precisa - nostro obiettivo principale rimane quello di incoraggiare la vendita al cliente finale".

Non un brusco cambio di rotta, dunque, ma un approccio diverso che viene certificato anche dal direttore vendite e marketing di Ryanair per l'Italia, John Alborante. "È vero che in passato abbiamo ostacolato le agenzie di viaggio e suscitato a volte dei grandi polveroni con dichiarazioni poco felici - ammette il manager - ma è certo che siamo ora approdati a un rispetto reciproco delle professionalità e oggi riusciamo a lavorare con le agenzie meno ancorate ai vecchi modi di vendita".

Un'apertura, quella dimostrata dalla no frills, che non lascia tuttavia spazio a significative concessioni. "Azioni dirette o numeri dedicati non sono al momento previsti, ma lavoreremo per aumentare la quota del segmento gruppi che in Italia passa principalmente dalle agenzie".

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