I viaggi di O'Leary: "Amo l'Italia"

Siena e il Palio in prima posizione, con le atmosfere colorate delle rivalità fra contrade. Ma anche Roma, Firenze, Bologna e un po’ tutte le città italiane.

Michael O’Leary si confessa, svela il suo volto di ‘turista’ e rivela la sua passione per l’Italia in una lunga intervista fuori dagli schemi pubblicata dal Telegraph. Un volto inedito per il ceo di Ryanair, quello che emerge dall’articolo, con un racconto dei suoi viaggi, della sua famiglia e anche alcuni retroscena che fanno capire alcune scelte.

Dunque Siena e l’Italia al vertice, così come al vertice mette un albergo italiano, il Villa San Michele, a Firenze, che definisce “una magica esperienza”. E poi le sue vacanze vere e proprie, quelle con la famiglia, moglie e 4 figli, al mare d’estate e in montagna a sciare d’inverno (altra grande passione), periodi in cui la prima speranza è di tornare al lavoro e riposarsi.

Proprio i 4 figli e i viaggi sugli aerei rigorosamente Ryanair hanno fatto comprendere a Michael O’Leary come fosse impossibile per una famiglia conquistarsi posti a sedere vicini e decidere così d passare, è storia recente, alla preassegnazione degli stessi.

Tra le esperienza ‘da dimenticare’ un viaggio nella Romania pre caduta del muro, agli albori di Ryanair, con l’aereo dirottato da Bucarest a Timisoara, l’atterraggio di notte, la scorta armata verso una stanza buia dove è dovuto rimanere fino al mattino successivo: “E poi dicono del servizio di Ryanair…”, ironizza.

Alla domanda su qual è la compagnia aerea preferita al di là di Ryanair O’Leary risponde: “È come chiedere qual è la tua donna preferita a parte tua moglie”. Moglie che traspare come elemento decisionale della famiglia, in particolar per i viaggi: “Vado dove decide lei: se indossa un bikini, la seguo”. Con un’unica eccezione: “Basta che non sia una crociera!”.

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