Il 2013 italiano nei dati Enac, derby low cost Ryanair-easyJet

Gara a due per conquistare i cieli italiani low cost.

È un derby la partita che si giocano Ryanair e easyJet per spartirsi il traffico aereo della Penisola. Una gara a colpi di nuovi basi operative e rotte domestiche e internazionali, che scuote sempre più forte il dominio dei vettori legacy.

I dati 2013 dell'Enac offrono uno spaccato significativo della scena nazionale in tema di traffico aereo e compagnie. Delle prime 20 rotte nazionali su cui operano le low cost, 11 sono ad appannaggio di Ryanair e le altre 9 di easyJet. Tre, invece, le protagoniste sulle tratte internazionali: Vueling, nella graduatoria dei primi 20 collegamenti, conquista 4 rotte; easyJet se ne aggiudica 7; Ryanair ne ha 9.   

Il confronto dell'Enac tra compagnie tradizionali e no frills mostra che, su un totale di 143,51 milioni di passeggeri, la quota delle prime è di 85,56 milioni di passeggeri, mentre quella delle low fare è di 57,94 milioni.

L'analisi sugli aeroporti, invece, evidenzia come Orio al Serio continui a essere lo scalo di riferimento per i vettori a basso costo: lo share è, infatti, del 90,7 per cento sul traffico complessivo, grazie a un totale di 8,06 milioni di passeggeri nel 2013. Dati che relegano le legacy a una quota del 9,3 per cento su Bergamo, con 822.291 pax.

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