Il commento del direttore
Remo Vangelista
Stop per i lavori di rimozione della Costa Concordia al Giglio.
"È stata Costa, con una lettera, a ritirare la richiesta di autorizzazione al montaggio in attesa di poter fornire una documentazione completa sull’operazione" afferma Maria Sargentini, presidente dell'Osservatorio di monitoraggio, specificando che la struttura non è responsabile del blocco delle operazioni e che non è interessata a conoscere il porto di destinazione finale.
"L’Osservatorio - aggiunge Sargentini - ha chiesto a Costa di conoscere gli scenari di rischio relativi alla scelte di trasporto dello scafo della Concordia: traino e Vanguard, fino ad eventuale esplicita rinuncia di Costa sull’uso della piattaforma".
Questo perché dalle scelte dipende il problema delle acque interne residue, della loro bonifica e del tipo di trattamento in sicurezza per il mare del Giglio e in generale per l'ambiente.
Il blocco temporaneo dei lavori avrà inevitabilmente delle ripercussioni sui tempi di spostamento della nave.