Come catturare i big spender, i consigli degli esperti

Hanno bisogno di essere ascoltati, accontentati e possibilmente coccolati. Sono i big spender, gli interlocutori che ogni agenzia o tour operator vorrebbe intercettare, privilegio di pochi e selezionati addetti ai lavori che hanno scelto di muoversi in questo settore.

Un segmento, quello dei viaggi senza, o quasi, limiti di budget, in grado di regalare grosse soddisfazioni, ma non certo facile da conquistare.

Rispondere alle aspettative
"È vero - conferma il presidente e fondatore di Onirikos, Stefano Bajona - che si tratta di una clientela con una capacità di spesa sopra la media, che arriva anche a destinare 50mila euro per un solo viaggio. Ma è anche estremamente attenta e, proprio perché conosce il valore dell'investimento che va a fare, pretende che la vacanza risponda in tutto e per tutto alle sue aspettative".

Dimenticare gli orari prestabiliti
Un pubblico esigente, quindi, che non puó essere accontentato rifilando la solita pila di cataloghi da sfogliare. "Per intercettare questo segmento si devono dimenticare gli orari da ufficio prestabiliti - spiega il  product manager di Travel Design, Massimiliano Loyola -. Noi, per esempio, abbiamo scelto di ricevere solo su appuntamento: di domenica, di sabato, anche alle 10 sera. E poi - aggiunge - ad ogni  persona o coppia dedichiamo sempre almeno un'ora per capirne le esigenze e creare così il viaggio ideale".

Esperienze uniche
Clienti con cui non è permesso sbagliare. "L'obiettivo di questi viaggiatori -  evidenzia il ceo e co-founder di Absolute Sicilia, Dario Ferrante -, è spendere il proprio tempo nel migliore dei modi. Per questo in quella settimana/dieci giorni che trascorrono con la propria famiglia dobbiamo garantire un'esperienza unica e curata in ogni dettaglio".

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