Il commento del direttore
Remo Vangelista
Spagna prima e Stati Uniti poi mandano ko le borse europee e Piazza Affari, che pure era partita in maniera incoraggiante, lascia sul campo quesi due punti percentuali.
L'indice Ftse Mib, al termine delle contrattazioni, perde infatti l'1,81 per cento, scendendo a quota 15.588.
A fare la differenza, nel corso della giornata, sono stati i downgrading di 5 regioni spagnole fatto oggi da Moody's, ai quali si sono poi uniti i profit warning diramati questa mattina da alcune importanti aziende del mercato statunitense.
Anche lo spread ha ricominciato a salire, portandosi sora i 325 punti, mentre il valore dell'euro nel cambio contro il dollaro è risceso sotto 1,30.