Renzo Rubino, il viaggiatore basic che sogna l'Africa

Dopo essere tornato tra i 20 big che hanno partecipato al Festival di Sanremo 2018 con il brano "Custodire", il cantautore salentino Renzo Rubino continua i suoi live estivi con "Il Gelato dopo il Mare". A TTG racconta la sua filosofia di viaggio fatto, come nella vita, di contrasti cromatici, avventura, imprevedibilità e contatto umano.

Che tipologia di viaggiatore è, comodo o un po' d'avventura?
Sono solo d'avventura, perché nell'avventura e nella scomodità risiede l'arte, dal mio punto di vista. Amo il treno, anche il notturno. Il viaggio, per quanto mi riguarda, deve essere come il percorso della mia vita, che è sempre stata avventurosa, come il mio Salento, da dove vengo.

Il viaggio più bello che ha fatto?
Tre in particolare: il primo è stato un viaggio italiano e vicino, in Sicilia, da Catania fino a Pachino, posti incredibili da un punto di vista artistico culturale e soprattutto storico. Poi c'è Castro Marina, in provincia di Lecce, che è il mio luogo del cuore, dove spesso vado a scrivere i pezzi immerso nella bellezza della scogliera, il mare, l'orizzonte. E infine c'è il Giappone, che è stato un viaggio che è durato una quindicina di giorni, dove ho anche suonato: ho visto proprio un altro mondo molto diverso dalle nostre solite visuali.

Invece il viaggio dei sogni che prima o poi conta di fare?
Mi piacerebbe molto andare in Africa, mi attira tanto, vorrei scoprirla, vorrei viverla, mi piacerebbe capire tante cose.

Turista fai da te o da agenzia di viaggi?
Di solito faccio da me. Anche nell'organizzazione sono avventuroso perché a volte parto e non prenoto nulla, vado veramente dove mi porta il cuore e l'istinto e molto spesso mi affido a siti online dove cercare un hotel all'ultimo momento; attraverso questo metodo, ho legato nel tempo delle amicizie con i proprietari. Per esempio a Massa Lubrense vicino Sorrento dove c'è la signora Lucia che gestisce un vecchio convento: è una persona incredibile con un amore verso i clienti eccezionale. Il viaggio che cos'è se non questo! Mescolarsi.

Nella valigia cosa non può mancare?
I calzini colorati che mi piacciono tanto e per il resto abbastanza basic, mi basta uno zainetto con T-shirt e pantaloni.

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