Gloria Radulescu, tra un set e l'altro a caccia della natura selvaggia

Una giovane di talento, bella e sorridente. È Gloria Radulescu, attrice che dopo i successi in Rai e Mediaset con 'Un passo dal cielo 3', 'Provaci ancora prof 6' e 'Il sistema', torna in tv nelle vesti di Marta Guarnieri, nella terza stagione de 'Il Paradiso delle Signore', in onda dal lunedì al venerdì su Rai1 alle 15.30. A TTG racconta del suo amore sfrenato per la natura, fil rouge di tutti i suoi viaggi, spesso anche in solitaria, con libro in valigia mentre sogna i paesaggi del Giappone.

Che viaggiatrice è?
Solitaria. Ho scoperto che mi piace stare con me stessa, e il viaggio in solitudine è un leggersi dentro. Non è facile, non è da tutti.

Cosa predilige?
Vado sempre alla ricerca di qualcosa di selvaggio, nella natura. Sono stata recentemente in Belgio e nelle Fiandre olandesi tra mulini, campagne, ruscelli: è stato bellissimo. A me piace molto la natura. Sono una selvaggia, una che corre a piedi scalzi nella terra, perché vengo dalla campagna, ho vissuto con i nonni in Puglia a Corato, in provincia di Bari, quindi il viaggio green è sempre il fil rouge delle mie vacanze.

E dove ha passato le vacanze estive?
Ho avuto solo quattro giorni di stop dal set e mi sono rifugiata come sempre nella natura. Sono stata in Brianza, in montagna a Torre De Busi, da un mio amico che ha una casetta immersa nel bosco, senza recinzioni, tra orti, alberi da frutta a respirare la natura vera e pura. Lui fa produzione di marmellate ed erbe aromatiche, mi sono divertita ad aiutarlo e mi sono rilassata e rigenerata.

Organizza da sola o si affida anche alle agenzie?
Dipende, ma in genere mi organizzo da sola l’itinerario.

Un posto dove le piacerebbe andare?
In Giappone, mi attrae e mi ispirano cultura, usi, costumi e tradizioni. Ed essendo appassionata di natura, andare alla scoperta anche della diversità di paesaggi.

Nella sua valigia cosa non può mai mancare?
Dei libri per poter leggere in aereo o in treno. Mi aiutano  a non annoiarmi.

Un aneddoto simpatico che vuoi condividere?
Quello più curioso risale a qualche tempo fa. Avevo un provino a Roma e stavo in un'altra città. Il treno del rientro partiva alle 11.50 e sono uscita dal provino alle 11.40. Avevo 10 minuti per arrivare in stazione a Termini. Ho corso… tanto, sono arrivata con il fiatone. Il biglietto nel caos della borsa non lo avrei mai trovato e al controllo biglietti mancava un minuto. Per entrare velocemente al controllore ho detto che c'era mio marito che mi stava aspettando sul treno e dovevo dargli delle medicine. Ha avuto pietà e mi ha fatta passare e ho preso il treno all'ultimo secondo.

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