Sempre meno network, sempre meno agenzie: forse è meglio così

A dicembre 2013 i network attivi in Italia sono 81 e raccolgono ben 4 agenzie su 5. In tre anni è cambiato il mondo, non solo a causa della crisi.

Nel 2010 i network toccavano il picco storico di 121, con 7.640 agenzie affiliate. Scendevano a 108 nel 2011, quindi a 95 nel 2012, crollano oggi a 81: 40 reti escono di scena nel triennio più infausto del turismo italiano, che segna anche la scomparsa di centinaia di agenzie.  Aumenta infatti la ratio network/agenzie: nel 2010 ogni network ne affiliava mediamente 63, oggi ognuna delle 81 reti ne conta 99. Ma l’intero scenario è mutato.

Primo, nella distribuzione sono entrati i grandi player. Secondo, ci sono ancora tante reti (troppe?), ma la concentrazione è fortissima. Alpitour e Costa Crociere controllano Geo (ex Bravo Net HP Vacanze) e Welcome Travel; MSC ha comprato Bluvacanze (che ha appena costituito una newco con Open Travel Network); Hotelplan detiene una quota cospicua di Gattinoni Travel Network (che ha appena inglobato G40). Il fenomeno ha spezzato il mercato in due: le macro-aggregazioni da un lato, i network (ancora) indipendenti dall’altro. Questi sono 36 (su 81) e riuniscono 2.166 agenzie con una ratio molto bassa, pari a 60 agenzie ciascuno. Ci sono reti di buone dimensioni (Marsupio, Last Minute Tour o Valmare, cioè Settimotour + CTS + Le Marmotte), ma anche tante che di agenzie ne mettono assieme poche decine.

Per macro-aggregazione s’intende un network che affilia almeno 300 agenzie, comprese reti più piccole, e fornisce prodotti e servizi alle proprie agenzie e alle “terze”. A gennaio 2014 le macro-aggregazioni sono solo 5: Geo / Welcome Travel (2.595 agenzie); Uvet ITN Travel Co (1.163); Bluvacanze / Open Travel Network (1.133); Gattinoni / G40 (642) e  Robintur Travel Network (306); dispongono di 45 network collegati (sugli 81 totali) e affiliano 5.839 agenzie. Elemento comune a tutte e 5 le macro-aggregazioni, l’integrazione a monte della filiera (es. Bluvacanze con Going e Gattinoni con Hotelplan) e a valle (es. Costa e Alpitour con Geo e Welcome Travel). La somma di 5.839 e 2.166 fa 8.005 agenzie: mettiamo che un migliaio siano ridondanze e doppie appartenenze, possiamo stimare che 7.000 agenzie (sulle 8.500 che vendono leisure in Italia) siano affiliate a una rete: l’82% del totale.

Meno reti, ma con più agenzie: il mercato ora lo fanno i grandi numeri. Non è detto che sia un male.

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