Addio allo spesometrocon e-fattura tra privati

Potrebbe esistere un sistema, perfettamente legale, per evitare gli adempimenti dello spesometro. E si chiamerebbe fattura elettronica.

A pochi giorni dall'ampliamento della platea della e-fattura a tutta la pubblica amministrazione, il Governo starebbe studiando una serie di incentivi per allargare ulteriormente il sistema, applicandolo anche ai rapporti tra privati.

Come riporta Il Sole 24 Ore, abbandonata l'idea di un'ottica 'sanzionatoria', gli sforzi si dirigerebbero ora verso una logica premiante. In pratica, per spingere l'adozione della fattura elettronica tra privati, il Governo starebbe valutando di introdurre facilitazioni per chi adotta la e-fattura, piuttosto che complicare le cose per chi decide di continuare ad utilizzare i documenti cartacei.

Gli incentivi si muoverebbero su due direttrici: una riguarda lo spesometro, l'altra i rimborsi Iva. Il decreto legislativo sulla fatturazione elettronica tra privati, infatti, prevederebbe l'esenzione dall'invio dei dati relativi allo spesometro. Sul fronte dell'imposta sul valore aggiunto, invece, il progetto prevederebbe una 'garanzia' al contribuente sul rimborso dell'Iva entro tre mesi dalla dichiarazione annuale.

Secondo il quotidiano finanziario, il giorno della verità dovrebbe arrivare il prossimo 21 aprile, quando il decreto legislativo sulla e-fattura tra privati arriverà al Consiglio dei Ministri, dedicato proprio alla delega fiscale.

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