Cts: per l'estate è boom dei corsi di lingua all'estero

Crescono del 35 per cento i corsi di lingua all'estero nel 2012, con la scelta di Londra in coincidenza ai Giochi Olimpici.

Questo il dato principale che emerge dal bilancio del Cts sull'andamento dell'estate: l'inglese resta la lingua più studiata e oltre Londra, Malta è la più gettonata soprattutto per la vicinanza all'Italia e per la possibilità di godere di uno splendido mare. In media si sceglie un corso di due settimane con un costo medio che si aggira intorno ai 750 euro. A seguire molti giovani decidono di perfezionare il francese e lo spagnolo.

"Il boom dei corsi di lingua è la testimonianza diretta di quanto, in questo preciso momento storico, si punti sulla formazione - afferma Fabio Savelloni, direttore vendite Cts -. La vacanza estiva, invece, unico vero momento di svago che si concedono gli italiani, ha un budget decisamente inferiore e se possibile con meno giorni".  

In questo bilancio di metà estate positivo è anche il trend dei programmi education, soprattutto del work and travel. Si parla di un +50 per cento rispetto al 2011 e le mete più richieste sono l'Australia, il Canada e la Gran Bretagna.

Per quanto riguarda le mete lungo raggio, gli Usa, soprattutto con la città New York, sono in testa alla classifica, mentre la Thailandia resta un mito intramontabile, anche grazie al costo contenuto dei voli e degli alberghi.

A piccoli passi c'è una ripresa anche della Grecia, soprattutto perché per effetto della crisi si propone con pacchetti che costano dai 100 ai 200 euro in meno. A seguire c'è la Spagna con Ibiza e le altre isole Baleari e poi il Mar Rosso, soprattutto con Sharm el Sheikh.

In Italia tra le mete più ambite ci sono Sardegna, Sicilia e Puglia, davanti ai litorali dell'Emilia Romagna e della Calabria.

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