Protagonisti per un giorno - Siamo tutti agenti

Entrano in adv. Magari prenotano anche. Ma sono convinti che loro, in fondo, ne sanno più dell’agente di viaggi che hanno di fronte. "Magari hanno visto quattro siti online e si credono professionisti...".

Tino Spoldi, titolare di Zelig Viaggi a Lodi, professionista lo è da 34 anni, ovvero dal 1980. Ma, ogni giorno, deve fare i conti con tutti coloro che, dopo qualche serata passata a smanettare sul web, sono sicuri di essere preparatissimi su itinerari, soluzioni, voli, alternative, scali, prenotazioni e quant’altro.

L’agente di viaggi è ancora in grado di orientare le prenotazioni?
Sì, ci riesce ancora. Ma meno di prima.

Perché i clienti si credono a loro volta adv o perché è difficile far spendere qualche euro in più?
Per entrambi i motivi. C’è gente che dà un’occhiata sul web ed è certa di sapere tutto, ma c’è anche gente che entra in adv e dice: ‘Ho 1.000 euro, dove mi mandi?’

...Come si dice, hanno rotto il porcellino...
Esatto, se provo a fargli spendere 100 euro in più non ce la fanno. Accade soprattutto con le famiglie. Fanno i conti al centesimo: trasferimenti, cene fuori, drink, eccetera. E non possono sforare.

Eppure la vosta area è ritenuta una delle zone benestanti d'Italia.
Una volta eravamo la provincia grassa. Ora siamo tutti a dieta.

Ma c’è un prodotto che continua a funzionare?
I viaggi di nozze, dopo qualche anno di flessione, sono tornati a crescere.

E il valore medio della pratica?
Per le pratiche sposi è rimasto invariato.

E le famiglie?
Con la Pasqua così tardi, si fa fatica a vedere l’estate.

Bisognerà vedere dopo i ponti di primavera... A proposito, come stanno andando per voi?
Abbastanza bene. Qualcosa si sta muovendo. Lo dico incrociando le dita.

Un po’ di scaramanzia non guasta...
Esatto.

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