La Sicilia apre le porte alla Cina, in arrivo una delegazione di imprenditori

Arriverà a Palermo il 2 marzo la delegazione cinese del Cpaffc, the Chinese People’s Association for Friendship with Foreign Countries. I visitatori, che si tratterranno sull'isola una settimana, sono stati invitati dalla Cifa, la Confederazione Italiana delle Federazione Autonome, che insieme ad Eap Fedarcom Regione Sicilia, - ente che eroga formazione continua - ha deciso di organizzare una sperimentazione di internazionalizzazione.

L’intento è far conoscere alla delegazione cinese le maggiori attrazioni turistiche dell’isola, per avviare una relazione di cooperazione bilaterale che consenta di sviluppare l’inbound da questo mercato. Dal canto loro, i cinesi avranno l’obiettivo di valutare le strutture per verificare che siano idonee a ricevere i turisti asiatici.

A partire da marzo, poi, Eap avvierà le attività formative per gli operatori della ricettività; tra i corsi previsti quello di lingua e cultura cinese e di front office e accoglienza al turista orientale. Tra i membri della delegazione c’è anche Mao Jingxian, produttore di Cctv, la più grande rete televisiva di stato della Cina con 800 milioni di spettatori. Il suo obiettivo è realizzare reportage sulla Sicilia e sulle sue attrattive; dopo Palermo, il gruppo si sposterà ad Agrigento, Siracusa, Taormina e, infine, farà tappa anche sull’Etna.

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