Il commento del direttore
Remo Vangelista
Il 2012 si è aperto con una flessione delle vendite per le imprese ricettive della Liguria: occupate in media il 27,4 per cento delle camere disponibili in gennaio (-3,5 per cento rispetto al 2011), il 27,7 in febbraio (-5,4 per cento), il 31,9 a marzo (-2,3 per cento) ed il 35,8 nei dati provvisori di aprile (-1,8 per cento rispetto al 2011).
È pesante l'analisi dell'Osservatorio sul turismo della Liguria sui primi 4 mesi dell'anno per la Regione. Nel comparto extralberghiero, i soggiorni stanziali hanno consentito alle strutture open air di contenere il calo di vendite (-2,4 per cento rispetto al 2011 in gennaio e febbraio, -0,2 a marzo e una crescita del +1,7 per cento in aprile), mentre a risentire della difficile congiuntura economica sono soprattutto gli agriturismi.
L’hôtellerie mostra una maggiore tenuta rispetto all’extralberghiero, trainata dalle performance dei 4 e 5 stelle che, sia pure con trend altalenante rispetto al 2011, registrano le vendite più consistenti del periodo.
Per quanto riguarda le previsioni per giugno, le imprese ricettive a metà aprile segnalavano per il mese attuale, primo della stagione estiva, solo il 22,1 per cento di camere prenotate, con un calo del -7,7 rispetto alle prenotazioni dello stesso periodo del 2011.
Tra i due comparti ricettivi, le prenotazioni più elevate per giugno si registrano negli hotel (23,1 per cento) ed in particolare nelle strutture di media e alta categoria: nei 3 stelle prenotate il 21,9 per cento delle camere, nei 4 e 5 stelle il 28,8.
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