Trademark Italia: a maggio boccata di ossigeno per gli hotel italiani

Gli hotel italiani tirano un sospiro di sollievo. La boccata di ossigeno arriva dai dati di maggio, che parlano di indici di occupazione camere in leggera ripresa, soprattutto nelle maggiori città d'arte.

Il bilancio è quello dell'Italian Hotel Monitor, osservatorio elaborato mensilmente da Trademark Italia in base alle risposte di centinaia di albergatori, gestori e dirigenti.

Al vertice della classifica del mese si piazza Firenze, che registra un toc al 90,7%, mentre il prezzo medio per camera sale a 145,52 ero. Sul secondo gradino del podio sale Roma, il cui toc è all'84,7 per cento, seguita da Siena all'80,5%.

Il tasso di occupazione è comunque alto anche per altre 12 città, tutte oltre il 70 per cento, e sono 23 quelle che hanno dichiarato un incremento dell'indice di almeno 2 punti percentuali rispetto a maggio 2012.

Scendendo nel dettaglio sulla classificazione delle strutture, i 4 stelle segnalano un aumento dell'occupazione camere di 1,9 punti, per una media del 75,2 per cento, mentre invece il prezzo medio è sceso di 3 punti, a 108,08 euro.

Opposto il discorso dei tre stelle: gli hotel di fascia media, infatti, hanno segnalato una flessione del toc di 0,6 punti, mentre i prezzi sono scesi del 2,8 per cento e si mantengono inferiori di circa il 40 per cento rispetto a quelli dei 4 stelle.

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