Tunisia, priorità alla sicurezza: presidiati i siti turistici

"La Tunisia non è mai stata così sicura per i turisti". Questo il messaggio che il Governo del Paese lancia ai mercati internazionali a poco più di una settimana dall’attentato di Sousse.

La priorità è la tutela dei siti principali, ed è per questo che la polizia turistica presidia spiagge, hotel e attrazioni culturali. Intanto, però, il presidente Beji Caid Essebsi in un discorso televisivo ha annunciato di aver ufficialmente reintrodotto le misure di sicurezza urgenti per il Paese, misure che erano state sospese a marzo 2014.

Lo stato di emergenza - per ora proclamato per un periodo di 30 giorni - non si riferisce, però, ai turisti, ma ha il solo scopo di scongiurare ulteriori attacchi estremisti; per questo l’esecutivo avrà temporaneamente una maggiore flessibilità e alla polizia saranno dati più poteri, mentre saranno limitati alcuni diritti, come quello di assemblea pubblica; contemporaneamente sono state chiuse 80 moschee sospettate di fomentare il fondamentalismo islamico.

Ti è piaciuta questa notizia?
Condividi questo articolo
Iscriviti a TTG Report, la nostra Newsletter quotidiana
Più lette
Oggi
Settimana