Veratour, scommessa riaperta sul Mar Rosso

Riprendono slancio le prenotazioni sul Mar Rosso di Veratour. Grazie alle vendite degli ultimi due mesi l'operatore riesce infatti a ridurre sensibilmente il gap accumulato per i sette mesi di stop sulla destinazione.

"Il recupero dell'Egitto - rileva il direttore generale Stefano Pompili - è stato impressionante. Dal meno 15 per cento che registravamo a settembre scorso siamo passati a un meno 3 per cento. Le prenotazioni di Natale e Capodanno - aggiunge - stanno andando molto bene con tassi di venduto al di sopra del 70 per cento".

Un trend promettente che l'operatore ha intenzione di consolidare anche grazie alle nuove rotazioni charter da Torino e Venezia che, a partire da marzo, si affiancheranno alle partenze  sull'Egitto dai sette aeroporti storici dell'operatore. Un impegno crescente sulla meta, bilanciato tuttavia dall'apertura sempre più spinta verso nuovi fronti.

"La necessità di evitare i rischi legati a questa destinazione e di assicurare tranquillità alle agenzie ci ha portato nelle ultime stagioni a potenziare altre aree, tanto che oggi - sottolinea il direttore commerciale Massimo Broccoli - pensiamo di crescere molto anche su Grecia e Turchia e di potenziare la nostra presenza su mete quali Thailandia, Messico e Santo Domingo".

Nel 2010 la destinazione Egitto valeva  circa un quarto del fatturato totale dell'operatore, per il ridimensionamento vale oggi il 16 per cento.

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