Assalto al turismo, gli outlet cercano partner

Registrano incrementi costanti anno su anno. Diversificano la clientela. Macinano numeri di visitatori a sei zeri che farebbero la felicità di qualunque attrazione turistica italiana (e anche di qualche destinazione).

E si configurano sempre più come asset strategico di valorizzazione del territorio.

Sono gli outlet italiani, che arrivano a TTG Incontri con un ricco carnet di proposte per i viaggiatori leisure: servizi su misura, aree riservate, sconti dedicati. Obiettivo: presentarsi agli agenti di viaggi e stringere accordi con i tour operator. Perché, se è vero che oggi quasi 1 visitatore su 2 sceglie un outlet come vera e propria destinazione turistica, secondo quanto certifica l'ultima indagine di Tns Italia per Avm Added Value Management, costruire sinergie intorno alla shopping experience può diventare strumento per incrementare i flussi turistici utile tanto agli outlet e ai territori quanto agli operatori.

“Lo shopping è da sempre considerato anello fondamentale della catena che compone l'offerta turistica incoming. In quest'ottica puntiamo a posizionare i nostri outlet come tappa privilegiata all'interno dei tour turistici”, conferma Tomaso Maffioli, a.d. di Promos, società che si occupa della gestione di Valmontone Outlet a Roma e di Palmanova Outlet Village in provincia di Udine. In fiera i due centri presenteranno agli operatori una serie di servizi personalizzati, dal personal stylist ai transfer privati fino gli sconti riservati ai turisti individuali e ai gruppi.

Anche Shopinn Brugnato Cinque Terre ha offerte dedicate al clienti di tour operator e dettaglianti che comprendono carte sconti, degustazioni di prodotti tipici e anche un corso di cucina. “Per la nostra posizione siamo una tappa facilmente integrabile nei pacchetti dei t.o. sia per la clientela interessata esclusivamente allo shopping che come sosta per i viaggiatori sulle rotte Nord/Sud Italia e per la Francia”, spiega la tourism executive del centro, Steffi Maerklstetter Bonciani.

Il posizionamento degli outlet rispetto al target leisure passa prima di tutto dalla collaborazione con gli altri attori del comparto: compagnie di trasporto, hotel, enti del turismo, produttori locali. È il caso di Promos, che ha siglato accordi con Alitalia ed Air China perché i turisti possano usufruire di ulteriori sconti, ma anche di Mondovicino, l'outlet piemontese che attraverso la collaborazione con l'Ente Turismo Alba Bra Langhe e Roero spinge una promozione centrata sulla vicinanza con il paesaggio vitivinicolo locale dichiarato Patrimonio Unesco. Gli outlet McArthurGlen saranno presenti, invece, con un itinerario dedicato su China To Italy, la nuova app per i turisti cinesi studiata dal t.o. incoming Ruifeng Travel e dalla Camera di Commercio italo-cinese.

“Siamo molto attenti a strutturare partnership territoriali che possano trasformare i flussi turistici generati dai nostri centri in occasioni di visita al patrimonio artistico e culturale dei nostri ambiti”, sottolinea anche Monica Crescenti, assistant center manager di Multi Outlet Management Italy, società di gestione di Franciacorta Outlet Village e Valdichiana Outlet.

Le sinergie comprendono generalmente promozione congiunta e scontistica incrociata, ma gli outlet non hanno intenzione per ora di subentrare a t.o. e adv sul fronte della commercializzazione: “Essere aperti a un comparto importante quale quello turistico preclude a nostro avviso la possibilità di agire come tour operator. Il nostro core business – conferma Crescenti – è lo shopping e tale rimarrà”.

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