Fisco in agenzia:l’addio agli studi di settore entra nella legge di bilancio

La svolta era stata annunciata, ma senza tempistiche certe. Ora, invece, l’ipotesi sembra doversi trasformare in realtà. L’addio agli studi di settore (anche per le agenzie di viaggi) dovrebbe arrivare con la prossima legge di Bilancio, che sabato scorso ha ricevuto il via libera dal Consiglio dei Ministri.

Il testo, dunque, dovrebbe dare il via libera agli ‘indicatori di compliance’, che andrebbero a sostituire i vecchi studi di settore. Il meccanismo, come annunciato qualche tempo fa, sarebbe radicalmente diverso: il nuovo sistema attribuirebbe infatti a imprese e professionisti un ‘punteggio di affidabilità’, basato su diversi indicatori. Chi raggiungerà un grado elevato, potrà godere di alcuni vantaggi (come ad esempio l’esclusione da alcuni accertamenti). Si passerebbe, dunque, da una logica punitiva a una premiante.

Tra le novità ci sarebbero anche i criteri per il calcolo dell'indicatore, che terrebbero conto non solo dei dati dell'anno ma anche del pregresso. Tra gli obiettivi, anche la semplificazione della modulistica, che era già stata oggetto di critiche ed osservazioni in passato.

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