Mistero su Air One

Il piano di Etihad su Alitalia sembra ormai entrato in azione, almeno sul fronte domestico, dove si prevede un parziale disimpegno della compagnia sui voli nazionali.

A farne le spese sembra essere per prima Air One, che potrebbe veder fortemente ridimensionato, se non cancellato il suo ruolo. Il trasporto aereo nazionale rischia di perdere un altro tassello importante, con la possibile scomparsa della compagnia assorbita anni fa da Alitalia dalle mani del patron Carlo Toto, che aveva cercato con il vettore di fare concorrenza ad Az sulle rotte nazionali.

A far suonare il campanello d’allarme, una mail che una ventina di giorni fa avrebbero ricevuto i piloti Air One, nella quale si chiedeva una possibile scelta alternativa all’attuale luogo di lavoro. A fronte della richiesta, i piloti avrebbero interessato i sindacati. Dopo quasi un mese di silenzio, è uscito allo scoperto Ugl Trasporto aereo, che ha pubblicato sul sito una nota in cui si informa che “entro il 30 settembre chiuderà il Coa Air One (Smart Carrier), presso le basi di Catania, Palermo, e Venezia. Entro il 30 ottobre seguirà la chiusura anche delle ulteriori basi di Milano Malepensa, Verona e Pisa”.

La chiusura delle basi sembra far pensare che il disimpegno imposto da Etihad ad Az sui voli nazionali porti alla chiusura delle operazioni proprio di Air One.

Da parte delle fonti ufficiali Alitalia non arrivano al momento conferme, ma la promessa di ulteriori informazioni sugli sviluppi della vicenda a breve.

Intanto, da una verifica effettuata da TTG Italia, su sito di Air One non risultano prenotabili i voli sulle prime basi in chiusura a partire dal 1 ottobre.

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