Aeroporti europeiTelecamere, detective e Pnr: come cambia la sicurezza

Detective comportamentali e telecamere a riconoscimento facciale per chiunque metta piede in aeroporto. Non è un film di fantascienza e neanche un piano futuristico che si concretizzerà nel 2100. È la rivoluzione verso cui andranno gli aeroporti europei in un futuro molto prossimo, per far fronte alla sfida sicurezza.

Le tempistiche di attuazione
Il nuovo piano sicurezza entrerà in funzione già nelle prossime settimane, stando a quanto riporta stamani Il Corriere della Sera, che anticipa alcuni dei contenuti del progetto di potenziamento sul fronte dei controlli aeroportuali.

La Commissione europea ha infatti garantito che la messa in atto del piano avrà tempi brevissimi, con detective che analizzano il comportamento dei passeggeri che circoleranno nei terminal degli aeroporti, prima e dopo i varchi di sicrezza: nelle aree check-in, nei duty free, oltre che ia varchi con i metal detector.

I dettagli del piano
Gli scali europei saranno poi dotati di telecamere high tech, in grado di riconoscere i lineamenti di chiunque metta piede in aeroporto. A queste misure si affiancherà poi il posizionamento di posti di blocco improvvisati nelle vie di accesso ai terminal, e il ricorso a cani anti-esplosivo.

A livello globale, inoltre, in 29 Paesi verranno potenziati i controlli dei voli, che si aggiungeranno alle misure di sicurezza già in essere. Il tutto, mentre i passeggeri saranno schedati grazie al Pnr, il Passengers name record, misura a cui l’Unione ha dato il via libera nelle settimane scorse.

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