Il commento del direttore
Remo Vangelista
Torna l'ipotesi Piazza Affari per la Sea.
La società aeroportuale di Linate e Malpensa, messa in vendita dal Comune e dalla Provincia di Milano che ne detengono rispettivamente il 54,8 e il 52 per cento, potrebbe essere quotata in Borsa entro gennaio del prossimo anno. Inizialmente, sul listino milanese salirebbe il 25 per cento delle azioni, attuando una procedura Consob già avviata.
Sarebbe di circa 300 milioni di euro, come riporta Il Sole 24 Ore, la cifra che il Comune di Milano incasserebbe dall'operazione che prevede l'espansione della quota in Borsa negli anni successivi.
Alla fine del 2011 il fondo F2i di Vito Gamberale aveva rilevato il 29,75 per cento di Sea tramite una gara, ma il passaggio delle quote era stato bloccato dopo l'intervento della Procure di Milano.
"Ora il nuovo progetto sembra mettere in difficoltà il fondo – si legge sul quotidiano -, perché la quotazione costringerebbe F2i a rastrellare azioni dal mercato borsistico".
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