Il commento del direttore
Remo Vangelista
Riportare la gestione operativa in una situazione finanziaria positiva e sviluppare il Sistema aeroportuale del Garda nell'interesse del territorio.
Sono gli obiettivi del Piano industriale 2012-2022 della Catullo Spa e che prevede 120 milioni di investimenti e una strategia che punta a invertire il trend economico e a far tornare in utile gli aeroporti di Verona e Brescia nei prossimi due anni.
Al centro del Piano ci sarà la ridefinizione del ruolo dei due scali. "Verona sarà il trademark a livello internazionale - ha spiegato Carmine Bassetti, direttore generale Catullo Spa - e Brescia sarà sviluppato invece al servizio del traffico merci e, sul medio e lungo periodo, contribuirà a soddisfare l'incremento di traffico passeggeri sul Nord Italia. Entrambi continueranno a essere gestiti come aeroporti tradizionali. Conterremo il traffico low cost, che gravita già su altri scali dell'area".
Fondamentale, per l'attuazione del Piano, sarà il rilascio, da parte del Governo, della concessione quarantennale che consentirebbe il coinvolgimento di un partner industriale nella compagine azionaria di Brescia Montichiari.
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