- 24/12/2025 08:31
Natale e Capodanno stabilima il prezzo è fattore chiaveI numeri di Aidit per il 2026
Natale, Capodanno e Epifania di sostanziale stabilità, con una conferma per la forte propensione della domanda in linea con l’andamento del 2025. Sono i dati dell’Osservatorio Aidit Federturismo Confindustria per le feste, che vedono coppie, famiglie e piccoli gruppi come i principali target delle agenzie di viaggi: il 50% delle prenotazioni riguarda coppie, il 42% nuclei familiari e l’8% gruppi di amici.
Oltre l’80% delle agenzie segnala una crescente sensibilità al prezzo, con il 46,2% dei clienti particolarmente attento al budget. Il range di spesa medio per la vacanza di fine anno varia tra 1.550 e 3.500 euro per pratica di viaggio (2,5 persone secondo Aidit), con un quarto delle prenotazioni sopra i 3.500 euro e solo il 2,2% sotto gli 800 euro. Oltre al prezzo, i viaggiatori considerano fattori come accessibilità delle destinazioni, durata del viaggio, sicurezza e condizioni geopolitiche.
L’indagine Aidit rileva una domanda diversificata e attenta alle alternative internazionali. I clienti scelgono soprattutto destinazioni di medio raggio con preferenza per Egitto ed Emirati Arabi, Europa continentale. Funzionano anche Africa e Oceano Indiano, Americhe/Caraibi. Infine, Italia e Mediterraneo.
“I dati dell’Osservatorio sono incoraggianti. La propensione al viaggio resta alta, tuttavia è sempre più condizionata dal prezzo e dal contesto economico generale. Le agenzie registrano un mercato polarizzato, con una quota rilevante di clienti disposta a spendere per ottenere qualità ma con una maggioranza molto attenta al budget e ai fattori di rischio, dalla sicurezza alle tensioni geopolitiche – dice il presidente Aidit, Domenico Pellegrino -. Per il 2026 il vero nodo non sarà la voglia di viaggiare, che non manca, bensì la capacità di trasformarla in acquisto, in un quadro di costi crescenti e di pianificazione sempre più anticipata”.
Le previsioni per il 2026, infatti, vedono come fattore chiave proprio il prezzo. Il 42% del mercato percepisce l’aumento dei costi come principale ostacolo all’acquisto, seguito dall’incertezza economica e dalla riduzione del budget familiare. Il 54,8% delle agenzie prevede un andamento stabile, mentre il 25,8% segnala prospettive di crescita e il 19,4% teme un calo delle prenotazioni.
Le destinazioni più ambite per il prossimo anno saranno Asia, Medio Oriente e Mediterraneo, seguite da Americhe e Africa, mentre Italia e Nord Europa registrano preferenze più basse. Tra le esperienze più richieste spiccano tour organizzati e crociere, seguite da viaggi esperienziali, soggiorni al mare, city break e viaggi di gruppo a tema.
Una tendenza chiave è la crescita dell’advance booking: oltre la metà dei clienti (50,5%) prenoterà in anticipo, mentre il 9,7% resterà orientato al last minute.