• 26/10/2018 12:27

L’impronta inglesedi Vueling

Non solo prezzo. Una svolta secca che profuma tanto di inglese per la compagnia Vueling. La linea aerea a basso costo spagnola ha presentato ieri a Barcellona il suo piano qualità.

Da oggi in avanti, hanno spiegato, va bene essere definiti low cost, va bene la caccia al prezzo, ma bisogna crescere e conquistare spazi sul mercato puntando sul servizio.

Si intravede a questo punto (anche abbastanza chiaramente) la mano inglese del socio British Airways (Iag è la holding di controllo del gruppo), che a più riprese ha manifestato il suo interesse per il segmento low cost, senza mai correre dietro alle “invenzioni” di Ryanair.

“Vogliamo diventare il numero uno nella classifica customer care”, ha detto ieri in aeroporto a Barcellona il cco di Vueling Calum Laming. Spiegando che il progetto qualità riguarderà non solo i servizi di bordo, ma anche il prima e il dopo del volo. Un tempo Ryanair e Michael O’Leary avrebbero risposto a stretto giro di posta. Qualche ora per spiegare chi guida il mercato.

Oggi anche in terra di Irlanda sono alle prese con il calo dei profitti aerei. Meglio tenere la testa sui conti e fare un comunicato in meno. Cambiano i tempi.

Twitter@removangelista

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