- 03/07/2025 11:42
Aeroporto di Venezia, i lavori di ampliamento entrano nel vivo
Entrano nel vivo i lavori dell’ampliamento del terminal passeggeri dell’aeroporto di Venezia. La nuova struttura, prima parte di uno sviluppo in più fasi tra loro collegate, sorge adiacente all’aerostazione, alla quale sarà collegata da un corridoio sospeso, e consiste in un edificio di 14.300 metri quadrati. L’importo lavori di questa tranche è di circa 64 milioni di euro, come da bando pubblico.
Dedicato principalmente ai voli Schengen, il nuovo edificio si sviluppa sul lato nord dell’aeroporto, in coerenza architettonica e stilistica con l'attuale terminal realizzato con tipologie edilizie e materiali propri della tradizione della città storica e con un fronte rivolto alla laguna dal caratteristico profilo a doppia falda che rimanda per volumi e geometrie alle “tese” dell’Arsenale di Venezia.
“L’adeguamento delle infrastrutture dell’aeroporto procede secondo i piani stabiliti, con criteri architettonici omogenei rispetto all’esistente e soluzioni tecniche finalizzate alla progressiva riduzione della produzione di CO2, con l’obiettivo di raggiungere le zero emissioni entro il 2030 – dice Enrico Marchi, presidente del Gruppo Save -. Lo sviluppo del terminal è stato pianificato con una modularità che asseconda la crescita del traffico, caratterizzata da una sempre maggiore attività di compagnie aeree che effettuano collegamenti internazionali e intercontinentali. Il principio conduttore di questa espansione è la qualità del servizio che offriamo ai nostri passeggeri, a partire dallo stile del terminal, caratterizzato da spazi ariosi e luminosi, da un’offerta commerciale composita che comprende marchi internazionali e nel contempo prodotti locali, in un’ottica di personalizzazione dell’esperienza complessiva rivolta alla nostra utenza”.
Il progetto si articola su quattro livelli: piano interrato per i magazzini, piano terra con 4 gate per imbarchi remoti con bus interpista, primo piano con 6 gate a servizio di 3 pontili per l’imbarco sugli aeromobili, mezzanino, secondo piano con circa 1.000 metri quadrati destinati ad aree commerciali e servizi al passeggero quali punti di ristorazione, negozi, spazi relax, nursery.
La nuova opera, che sarà aperta al pubblico entro maggio 2026, è realizzata con soluzioni impiantistiche in linea con la strategia di efficientamento e sostenibilità tracciata nel Master Plan aeroportuale e già adottata nell’attuale aerostazione.