- 07/11/2025 08:30
Vettori, la grande partita:l’Europa fa ancora gola
Il colpo di scena che aveva scosso il mercato del trasporto aereo qualche mese fa è arrivato a compimento: l’accordo che prevede l’ingresso di Turkish in Air Europa con il 26% delle quote è stato siglato. Manca ancora un passaggio formale, dal momento che il patto è stato finalizzato con un prestito convertibile, destinato a trasformarsi in azioni una volta ottenute tutte le autorizzazioni del caso.
La compagnia turca mette così un piede in Europa, creando allo stesso tempo una delle realtà più insolite del trasporto aereo. Nell’azionariato di Air Europa, infatti, convivono ora tre big player: il 26% di Turkish si va infatti ad affiancare al 20% di Iag, come ricorda preferente.com e alla maggioranza in mano a Globalia, la società che fa riferimento alla famiglia Hidalgo, storico azionista di riferimento della compagnia spagnola.
Il vento della Cina
Ma non basta: a scuotere i cieli europei è anche un altro dettaglio, emerso negli ultimi tempi ma di fondamentale importanza: il corposo finanziamento da 412 milioni di dollari erogato da Bank of China a favore di Turkish Airlines. I capitali cinesi entrano così di rimbalzo nello scenario del trasporto aereo europeo: un passaggio che non è passato sicuramente inosservato.
Sintomo anche di come i vettori del Vecchio Continente siano sicuramente in grado di risultare attrattivi anche per i vettori e per le realtà più a Est, ovviamente nei limiti dei paletti previsti dalla normativa europea. Il trasporto aereo resta sicuramente un settore strategico e i recenti movimenti delle compagnie aeree ne sono una testimonianza.