• 09/05/2017 10:31

James Hogan lascia Etihad L’effetto Alitalia-airberlin

Era nell’aria da tempo. James Hogan (nella foto), amministratore delegato uscente di Etihad e vicepresidente Alitalia sino all’arrivo dei tre commissari sarà la prima vittima illustre della crisi che ha travolto Az e, nelle ultime stagioni, anche airberlin. Entrambe controllate da Etihad Airways.

Nonostante le varie smentite che nei mesi scorsi erano state diffuse dal board di Etihad e di Alitalia, ieri è giunta la nota ufficiale. James Hogan a partire dal prossimo 1° luglio lascerà la compagnia di Abu Dhabi: nel frattempo la guida della compagnia emiratina è stata affidata a Ray Gammell, nominato amministratore delegato ad interim.

La decisione
Le manovre strategiche attuate da Hogan per tenere sul mercato Alitalia e la tedesca airberlin non sono servite e gli emiri di Abu Dhabi hanno atteso il primo giorno utile, dopo l'avvio della procedura di amministrazione straordinaria di Az, per dargli il benservito. Insieme a Hogan lascia la propria poltrona in Etihad anche il direttore finanziario James Rigney, al cui posto subentrerà Ricky Thirion.

Il successore di Hogan
La nomina del nuovo e definitivo a.d. di Etihad Airways, la cui procedura di scelta sembra essere già in fase avanzata, dovrebbe arrivare nelle prossime settimane.

E di certo dovrà portare avanti quel processo di crescita sul mercato del Golfo che, dopo la vicenda Alitalia e le difficoltà di airberlin, sembra essere più che mai in salita. Soprattutto sulla gestione della compagnia tedesca il manager che subentrerà a Hogan dovrà essere in grado di gestire una partita che travalica i confini dell’area mediorientale, vista la discesa in campo ormai sempre più agguerrita di Lufthansa per acquistare la competitor airberlin.

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