Condor dopo il prestito ponte: l'operatività è regolare

"In quanto società redditizia con un flusso di cassa positivo ed un buono sviluppo dei propri affari, ci stiamo avvalendo delle misure adeguate per proteggerci da possibili reclami da parte della nostra ex società madre britannica, Thomas Cook Group plc.”.

Sarà questo il percorso che verrà seguito da Condor Airlines, secondo il ceo Ralf Teckentrup, all’indomani del via libera al prestito ponte da 380 milioni di euro concesso dal Governo tedesco alla compagnia per attraversare il periodo invernale lontano dal rischio di arresti di liquidità dovuti all’insolvenza della sua ex controllante, Thomas Cook appunto.

In una nota diffusa nella serata di ieri la compagnia ha rassicurato sull’operatività, che prosegue regolarmente grazie all’iniezione di liquidità in arrivo (manca ancora solo il via libera da parte della Commissione Ue). Ora verrà fatta richiesta formale di protezione fallimentare, “la migliore soluzione per i nostri clienti, per i nostri partner commerciali, per i fornitori e per la nostra azienda – conclude il ceo -. Questa misura ci offre la piena indipendenza da Thomas Cook Group e una maggiore sicurezza per il nostro futuro. Si tratta di un passo formalmente necessario per noi”.