• 21/01/2020 09:53

Air Corsica punta verso gli scali italiani

“Una sfida interessante”. Così Luc Bereni, presidente di Air Corsica, definisce il mercato italiano, sul quale ha messo gli occhi il vettore che è in fase di espansione. Il presidente, intervistato da Routesonline, ha anticipato che la compagnia sta valutando il potenziale servizio dall'isola del Mediterraneo verso diverse destinazioni in Italia.

“Non esiste un servizio aereo affidabile ed efficiente tra la Corsica e l'Italia – dice Bereni -. Non pretendiamo di avere la soluzione, ma sicuramente esistono opportunità. Stiamo collaborando con diversi aeroporti in Italia e Sardegna, nonché con organizzazioni turistiche e camere di commercio, per esplorare le possibilità di effettuare un servizio stabile dalla Corsica”.

La flotta di Air Corsica comprende un Atr 42-500, sei Atr 72-500, quattro Airbus A320ceos e due A320neos. Il vettore vola da tutti e quattro gli aeroporti dell’isola: Ajaccio, Bastia, Calvi e Figari.

La sfida è realizzare rotte che siano profittevoli. “Nessuna rotta Corsica-Italia risponderà al 100% del bisogno – sostiene Bereni -. Ma qualunque sia la strada che scegliamo, deve essere sostenibile sin dall'inizio. Ciò significa che non possiamo eseguire un'operazione una o due volte alla settimana su una singola rotta; se vogliamo davvero stimolare il mercato tra la Corsica e l'Italia e convincere i passeggeri a utilizzare gli aerei anziché i traghetti, dobbiamo fornire vere opzioni. Ciò comporta diversi percorsi e frequenze multiple. È un grosso rischio e quindi dobbiamo trovare partner disposti a condividere tale rischio".

Air Corsica sta anche valutando l'espansione verso più destinazioni di lingua tedesca e le rotte point to point in Germania o Svizzera potrebbero aprire il prossimo anno.

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