• 20/09/2018 11:53

Sia Hospitality DesignLe 12 archistar in fiera e le loro idea/Rooms per l’ospitalità

La camera d’albergo ha smesso da tempo di essere solo il luogo in cui si riposa il viaggiatore, ma sta sempre più diventando un luogo dove inizia e si completa l’esperienza di un viaggio. Sulla scia di questa considerazione, SIA Hospitality Design, che si terrà alla Fiera di Rimini dal 10 al 12 ottobre 2018, in contemporanea a TTG Travel Experience e SUN Beach&Outdoor Style, proporrà una serie di risposte ‘d’autore’ con ROOMS – SIA Hotel Design Lab, la grande mostra ideata e curata da Italian Exhibition Group in collaborazione con Teamwork.

L’obiettivo dello spazio innovativo è quello di raccontare e celebrare l’ospitalità alberghiera progettata dalle eccellenze del design Made in Italy. In un'area di oltre 1.300 metri quadri, 12 tra i più accreditati progettisti e architetti italiani allestiranno la loro idea di accoglienza, realizzando altrettante camere d’albergo in dimensione reale grazie al coinvolgimento di aziende che portano in tutto il mondo il meglio del know-how italiano in fatto di arredo e forniture.

Le proposte
Caleidorooms è il nuovo sistema di camere modulari con materiali di riuso, proposto a SIA da DAAA HAUS, con un occhio di riguardo agli accessori dettagliati e di qualità, oltre alla dotazione delle più recenti tecnologie, dalla smart tv al check-in automatico.
Si chiama The Bed-Room: una camera da letto dove al centro c’è l’uomo e il suo desiderio di dormire bene. Cuore del progetto, elaborato da Lago Studio, è il letto oversize sospeso, grande 2.40 x 2.00 m. Tutte le altre funzionalità sono racchiuse in un volume architettonico unico dalla superficie in vetro che raccoglie armadio, doccia e sanitari.

S, M, L, XL sono le taglie di Smart Design Hotel, camere studiate in maniera sartoriale, grazie al carattere scalabile dei progetti. Questo il nucleo del progetto “4 sizes fits all”, allestito dall’architetto Massimo Magaldi. Da Rizoma Architecture arriva la proposta della Camera Infinita. Un luogo mutevole, adattabile, aperto a usi non convenzionali grazie a tre configurazioni di camera: la work-meeting, la relax-wellness e l’entertainment.

Si concentra sui materiali Materia04 di Spagnulo&Partner che hanno realizzato soggiorno, camera, guardaroba e bagno caratterizzati dai diversi colori e materiali. Interattività è invece la parola chiave di DayDream, il concept di camera disegnato dallo Studio CaberlonCaroppi. La tecnologia sarà parte integrante della camera, con una finestra dinamica e interattiva per una completa immersione nello spazio.

È invece itinerante Sineloco, la nuova idea di camera senza legame fisso con un singolo luogo elaborato dallo Studio Elena Bozzini. Lucchesedesign rilegge la stanza d’albergo tradizionale attraverso un concept fluido e versatile con il progetto “Le città (in)visibili”, che permettono alle camere di costumizzarsi attraverso elementi verticali e orizzontali personalizzabili.

Si chiama Sottobosco la stanza d’albergo concepita da Gian Paolo Venier come un’oasi fresca e rigenerante, mentre HRH – Hotel Room House di Studio Ceccaroli mira a far vivere un’esperienza unica riportando la quotidianità all’interno di uno spazio confortevole.

Unconventional è il timbro dell’ospitalità alberghiera secondo Nisi Magnoni, che prende forma nel concept Lo Strappo. Questa stanza d’hotel è il sapore romantico della semplice e utilitaristica necessità domestica di 100 anni fa. Infine, Sergio Bizzarro ed Alessia Galimberti hanno progettato Comfort Room, una camera in perfetta armonia con lo spazio, che offre il massimo comfort e tutto quanto si possa desiderare.

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