- 13/06/2025 08:30
Mantin e la corsa di HiltonTutte le aperture in Italia
“Negli ultimi dieci anni abbiamo quadruplicato la nostra presenza e raddoppiato i nostri marchi, passando da quattro a otto”. Numeri alla mano Alan Mantin, vice president, development, Southern Europe di Hilton conferma il ruolo chiave dell’Italia per il gruppo alberghiero.
Un ruolo ben rappresentato dalle oltre 500 camere che si aggiungeranno da qui a fine anno sul nostro territorio.
“Abbiamo 20 hotel in fase di sviluppo - continua - e prevediamo di aprirne otto quest’anno, quattro dei quali sono già stati inaugurati. L’ultimo? Il Picciolo Etna Golf Resort & Spa, Curio Collection by Hilton, aperto in Sicilia a inizio maggio”. Il gruppo ha recentemente annunciato due nuove strutture a Milano e Roma, tra cui il debutto del marchio Canopy by Hilton. “Al tempo stesso - precisa il manager - vediamo opportunità di espansione in altre grandi città italiane come Torino e Venezia, dove abbiamo appena inaugurato nuove strutture, Perugia e Napoli. Tra le destinazioni più ambite spicca la Sicilia, una regione che quest’anno ha visto l’apertura di due nuove strutture”.
Ma le novità non finiscono qui. Nel corso di quest’anno, infatti, Hilton arricchirà ulteriormente il portfolio italiano con new entry sia per quanto riguarda i marchi di lifestyle, sia per i brand focused-service. “In autunno - annuncia Mantin - è prevista l’apertura a Perugia del Rosetta Hotel Perugia, Tapestry Collection by Hilton. Entro la fine dell’anno, poi, Milano accoglierà il Puccini Hotel Milan, Tapestry Collection by Hilton e il Canopy by Hilton Milan Duomo, il primo Canopy by Hilton del Paese. A Roma saranno invece operativi entro la fine dell’anno l’Hampton by Hilton Rome St Peter’s e l’Hilton Garden Inn Rome Colosseum. Complessivamente queste new entry aggiungeranno oltre 500 nuove camere al nostro conteggio italiano”.
Uno sviluppo capillare
Una crescita impetuosa, dunque, ma anche capillare, per un gruppo che sa dare il giusto rilievo anche a località al di fuori dei classici itinerari: “In collaborazione con i proprietari - spiega Mantin - stiamo crescendo non solo nelle principali città, ma anche nelle destinazioni turistiche di campagna, mare e montagna, ampliando in modo significativo la nostra offerta di resort”.
Lo sviluppo di Hilton, lo vediamo, è trasversale e attraversa tutte le tipologie di offerta, non ultima quella upper level. “Guardando al futuro - anticipa il nostro interlocutore - ci prepariamo a rafforzare la nostra presenza nel segmento luxury con l’apertura di uno storico hotel sul lago di Garda sotto il marchio LXR Hotels & Resorts. Prevista per il 2027, questa sarà la prima struttura LXR in Italia e farà seguito a un significativo investimento multimilionario”.
Per un brand che debutta nel nostro Paese ce n’è un altro che attende di fare il suo esordio da noi, dopo essersi espanso in tutta Europa: Spark by Hilton. “Stiamo assistendo a un forte slancio per questo marchio in tutto il continente - conferma Mantin - e riteniamo che l’Italia rappresenti un’opportunità interessante per la sua crescita. Nel segmento premium economy rileviamo una chiara carenza di marchi di qualità, ed è proprio in questo spazio che Spark può fare la differenza offrendo soggiorni affidabili, ispirati e dal buon rapporto qualità-prezzo”.