- 12/12/2025 11:17
MilleprorogheAmpliati i terminiper le procedure
Scadenze rinviate per una serie di termini normativi relativi al settore del turismo. Ieri, infatti, il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto noto come Milleproroghe, che ha riaperto e allungato i tempi per una serie di procedure relative al comparto.
In particolare, le strutture ricettive o termali potranno usufruire delle procedure autorizzative semplificate per realizzare progetti di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili fino al 31 dicembre 2026. E ancora, le piccole e microimprese di somministrazione di alimenti e bevande e quelle turistico-ricettive potranno stipulare polizze assicurative a copertura dei danni causati da calamità naturali ed eventi catastrofali fino al 31 marzo 2026, garantendo così la possibilità di operare una scelta più consapevole, nell’ottica di incrementare la competitività del comparto.
Open air
Infine, gli intestatari catastali di strutture ricettive all’aperto, in cui sono presenti allestimenti mobili di pernottamento dotati di meccanismi di rotazione in funzione, dovranno presentare gli atti di aggiornamento di mappe catastali e del Catasto fabbricati, relativi agli allestimenti mobili in strutture ricettive all’aperto, nell’ambito degli adempimenti richiesti dalla normativa sulla irrilevanza catastale degli allestimenti mobili in strutture ricettive all’aperto, entro il 15 dicembre 2026.
L’ampliamento di questi termini, dice il Ministero del Turismo, va incontro alle esigenze degli operatori, concedendo loro uno spazio temporale più ampio per accedere a una serie di misure volte al potenziamento e alla crescita dell’industria turistica.