- 04/06/2025 12:37
Medio Oriente,spesa turisticain impennata
Un nuovo rapporto compilato da Tourism Economics per conto di Arabian Travel Market prevede che entro il 2030, la spesa turistica totale in Medio Oriente sarà del 50% superiore rispetto al 2024, generando una spesa di quasi 350 miliardi di dollari.
Atm Travel Trends Report 2025 rivela approfondimenti sulle tendenze e le trasformazioni che ridefiniscono il settore dei viaggi in Medio Oriente e in tutto il mondo, tra cui l’ondata di viaggi d’affari, la crescita del segmento del lusso e il boom del turismo sportivo regionale. Il rapporto evidenzia una crescita eccezionale nella spesa per i viaggi in Medio Oriente, destinata a superare i livelli del 2019 del 54% quest’anno e prevede un tasso di crescita annuale di oltre il 7% dal 2025 al 2030.
Danielle Curtis, exhibition director di Me, Arabian Travel Market, in un intervento riportato da TravelDailyNews, ha dichiarato: “I risultati del rapporto confermano che la crescita dei viaggi in Medio Oriente è forte, con un incremento annuo in media di oltre il 7% fino al 2030. Le audaci visioni nazionali, gli sviluppi rivoluzionari e la connettività migliorata sono alcuni dei fattori chiave che guidano questo slancio”.
Sottolineando la forte posizione del Medio Oriente nel turismo globale, i viaggi in entrata dall’esterno della regione sono destinati a crescere del 13% all’anno fino al 2030 e le previsioni di viaggio d’affari in uscita saliranno del 9% all’anno.
I mercati di origine europei costituiscono il 50% di tutti i viaggi di piacere in Medio Oriente, con l’India e il Regno Unito che sono i primi due mercati internazionali leisure in entrata. Anche la Cina è un mercato importante, al terzo posto per valore con la spesa per il tempo libero che dovrebbe aumentare del 130% entro il 2030. Inoltre, i pernottamenti dei visitatori provenienti dall’Asia Pacifico e dall’Africa dovrebbero aumentare di oltre il 100% da oggi al 2030.
Per i viaggi in uscita, l’Arabia Saudita e l’Egitto dominano i flussi regionali, mentre la Thailandia e il Regno Unito sono leader come destinazioni preferite a lungo raggio.
Le quattro principali compagnie aeree della regione – Emirates, Etihad Airways, Qatar Airways e Saudia – hanno effettuato quasi 780 ordini di aeromobili con Boeing e Airbus. Questo investimento significativo sottolinea l’attenzione strategica della regione per diventare un hub aeronautico globale e soddisfare la crescente domanda dei passeggeri nel prossimo decennio.
L’ascesa del Medio Oriente come hub globale per gli eventi aziendali è un altro punto chiave del rapporto, che afferma che la spesa per i viaggi d’affari in Medio Oriente crescerà 1,5 volte più velocemente della media globale fino al 2030.