• 09/02/2012 11:11

I t.o.: "Monitoriamo costantemente la situazione alle Maldive"

I tour operator stanno seguendo con il fiato sospeso la situazione alle Maldive, dove i disordini si sono estesi anche agli atolli.

"Quest'inverno non ci siamo fatti mancare nulla, ci voleva anche il colpo di stato alle Maldive". Angelo E. Cartelli, direttore commerciale e marketing di Eden Viaggi, prova ad alleggerire la tensione che sta attraversando la filiera italiana alle prese con una nuova problematica in una destinazione storica e importante per il mercato italiano. "Ovviamente quanto sta accadendo ci preoccupa - afferma Cartelli -. Allo stato attuale cerchiamo di avere il maggior numero di informazioni e monitorare costantemente la situazione". Operazioni necessarie per dare risposte al fronte agenziale.
"Abbiamo ricevuto molte telefonate, ma tutte finalizzate a capire qualcosa in più - spiega il manager -. Per adesso non ci sono state cancellazioni, temiamo, più che altro, un rallentamento delle prenotazioni per le prossime settimane".

Hotelplan è in contatto diretto con le Maldive. "Se avessero voluto colpire il cuore del turismo, avrebbero bloccato l'aeroporto o qualche altro importante punto di approdo": Marco Cisini, direttore generale di Hotelplan Italia, vuole riportare la situazione Maldive sotto un livello di guardia. "L'epicentro dei disordini è Malé - ribadisce il manager -. I nostri corrispondenti ci hanno segnalato che in alcuni atolli hanno saputo delle proteste addirittura dall'Italia".

Ai banchi delle agenzie, però, si disegna uno scenario attendista. "Non abbiamo ricevuto cancellazioni - conclude Cisini -, certamente, chi voleva partire nelle prossime settimane, ci sta pensando su".

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