- 24/05/2024 08:35
I segretidella GenZ:4 tipidi viaggiatore
L’esploratore, il local, il tropicale e il traveler on a budget. Sono le 4 Travel Personas con le quali si possono identificare i viaggiatori della GenZ e i Millennials, 4 categorie all’interno delle quali si collocano aspettative, bisogni e desideri dei nuovi viaggiatori.
A tracciare gli identikit del nuovo viaggiatore è una survey realizzata da Utravel, che ha sondato 1200 persone della propria community con un’età media di 26,5 anni, creando dei ‘modelli’ per rispondere alle esigenze dei clienti più giovani.
L’esploratore
Chiamato anche “l’avventuriero”, l’esploratore è il tipico viaggiatore attratto dalla natura e dall’avventura, sempre alla ricerca di esperienze uniche e itineranti. Chi appartiene a questa tipologia desidera un ritmo di viaggio serrato e ad alta intensità, e rimane ammaliato da posti lontani, affascinanti e da panorami naturali dall’effetto wow. Per l’esploratore le mete perfette possono essere il Marocco, dove poter attraversare la Valle di Ourika - sede di numerosi villaggi berberi -, l’Islanda, dove poter ammirare lo spettacolo dell’aurora boreale, il Kenya, in cui godersi il safari, ma anche posti lontani come l’Indonesia e il Giappone, dove si può ammirare la fioritura dei ciliegi e apprezzare usi e costumi millenari come l’arte dei samurai e la cerimonia del tè.
Il local
Chi lo incontra penserebbe che si tratta di una persona del posto. Questo perché il viaggiatore local è attratto da città e culture straniere in cui immergersi completamente. Per questo non è inusuale vederlo fare una passeggiata sul cammello o rilassarsi in un hammam in Marocco, ma anche fare lunghe camminate per le città - come il tour delle Tres Ciudades a Cuba - o farsi assorbire dalle usanze tipiche del posto, magari attraverso il tour delle spezie a Zanzibar. In generale, il viaggiatore local ricerca un ritmo di viaggio elevato, in modo da poter visitare più luoghi e attrazioni possibili.
Il tropicale
Attratto dalle esperienze panoramiche e a contatto con la natura, le sue mete ideali sono in particolare le località paradisiache in cui prendere lezione di surf - come Fuerteventura - o fare diving - come Varadero a Cuba o Cozumel in Messico, dove è anche possibile fare snorkeling e ammirare paesaggi subacquei, grotte e formazioni coralline uniche. Se da una parte anche il viaggiatore tropicale è alla ricerca di un pizzico di adrenalina e avventura, dall’altra predilige un ritmo di vacanza medio, orientato alla beach life e al relax, valutando la libertà di fare le esperienze che vuole e quando vuole.
Il traveler on a budget
Chi si identifica in questa categoria predilige destinazioni a corto raggio e/o le formule blind, ossia quei viaggi in cui la meta si scopre solo all’ultimo. Proprio i viaggi a corto raggio, come Corfù e Ibiza, hanno avuto nell’ultimo anno un’impennata del +340%, facendo riscoprire a questa tipologia di viaggiatori il divertimento e la nightlife delle isole più gettonate della stagione estiva. Chi si identifica in questa categoria di viaggiatore è spesso guidato nella propria scelta dalla comodità di avere già tutto in un unico pacchetto.
“La survey ci ha permesso di scoprire cosa poter migliorare nella nostra offerta – spiega Gianluca di Donato, ceo e co-founder di Utravel -. In particolare, abbiamo chiesto ai ragazzi in quali potenziali nuove destinazioni inedite sceglierebbero di fare un viaggio e tra le mete più sognate sono emerse Giappone, Bali e Madagascar, ma anche Argentina e Turchia. A darci la sicurezza che i viaggi a lungo raggio verranno sempre più apprezzati sono i dati riguardanti l’aumento delle prenotazioni durante l’ultimo anno a Zanzibar (+21%), Repubblica Dominicana (+25%) e Cuba (+17%)”.