• 04/12/2025 08:08

Il lusso sempliceed elegantedi Fontenille

Crescere senza perdere la propria identità, il proprio carattere e l’idea su cui è nata la storia di Fontenille Collection: quella di creare piccoli hotel dell’anima.

“Volevamo portare qualcosa di nuovo nel mercato - dice uno dei fondatori, Frederic Bioussé -. Autenticità, benessere, semplicità ed eleganza, ritorno alla terra e valorizzazione del terroir, rispetto del patrimonio e dei circuiti brevi, senso di comunità, scoperte culturali in alcuni dei luoghi più belli d’Europa: è questo che vogliamo essere”.

Nato con la prima struttura, il Domaine de Fontenille da cui ha preso il nome, oggi il gruppo, che conta 12 hotel fra Francia, Spagna e Italia (Pieve Aldina) vuole spiccare il volo. Cambia, quindi, il naming, che diventa Fontenille Collection, e anche il logo, una cinciallegra posata su una chiave, simbolo di accesso a luoghi senza tempo e rari. E cambia la composizione societaria: recentemente nel capitale è entrato Lvmh con una quota di minoranza.


Gli obiettivi

“Puntiamo a un massimo di 30 strutture, non di più - spiega Bioussè -, perché per ognuna vogliamo mantenere la stessa cura che si ritrova oggi”. Una cura che piace ai clienti, se è vero, come racconta il co-founder, che il 40% degli ospiti è composto da repeater, che scoprono uno degli hotel e poi vogliono soggiornare anche negli altri, in una sorta di tour per le destinazioni dove trovano una sensazione di benessere e di casa.

Concepiti come raffinate e intime case di famiglia, infatti, gli hotel Fontenille raccontano una storia in armonia con l’ambiente circostante, profondamente radicata nel suo terroir. “Siamo francesi, ma lavoriamo sul territorio con le persone del territorio - dice -. Dal 2023 siamo il primo gruppo alberghiero francese a diventare una Mission Company: dove apriamo, lavoriamo con le comunità”.

Oggi, nei piani di espansione, le proprietà Fontenille si suddivideranno in 4 formule legate alle location, che sono il fondamento della crescita. “Decidiamo dove crescere sulla base delle location che troviamo, che per noi sono fondamentali” sottolinea Bioussé. Ci saranno quindi le strutture country side, poi Fontenille on the sea, Fontenille on the slope, per gli amanti della montagna e dello sci e Fontenille in the city, con una serie di urban hotel che il gruppo intende riqualificare sia nelle strutture che nella gestione.

“Nei prossimi 2-3 anni cresceremo in Italia, dove abbiamo in pianificazione la nascita di un’altra struttura in Toscana, San Girolamo, ma dove stiamo guardando anche ad altre aree e città, Roma, Verona, Torino e a zone come il Garda, la Puglia, le Cinque Terre. Ma anche in Spagna, dove prevediamo uno sviluppo verticale, e ovviamente in Francia”. Ma gli obiettivi sono europei. “Siamo interessati alla Gracia e anche al Nord dell’Europa, in Paesi come la Norvegia, la Svezia e la Scozia - spiega Bioussè -. Vogliamo portare il nostro prodotto, che si basa sulla storia del Paese mixata con la contemporaneità, senza snaturarlo e senza snaturarci”.

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