• 04/12/2025 14:58

Rosewood,un nuovo capitolonell’ospitalità

Anthony Ingham

Un 2025 ricco di opening e di scelte innovative su cui basare lo sviluppo futuro. Rosewood Hotel Group ha scelto di cambiare prospettiva, fissando un obiettivo sfidante: che le persone e i luoghi, o gli hotel e i resort, si arricchiscano gli uni con gli altri. “Per raccontare questo nuovo capitolo, al centro del quale poniamo anche la scelta di utilizzare il patrimonio culturale e naturale come un pilastro fondamentale della nostra accoglienza, abbiamo lanciato un nuovo visual e un nuovo storytelling” spiega il coo del gruppo alberghiero, Anthony Ingham.

Il gruppo arriva da un anno molto intenso in termini di opening, che si concluderà fra pochi giorni con l'apertura del primo resort di montagna del brand, il Rosewood Courchevel.

“Non abbiamo davanti una pipeline così intensa - dice Ingham - anche perché dietro ogni apertura ci sono almeno 10 anni di lavoro”.

Il brand non starà comunque fermo neppure nei prossimi anni: nel 2026 sono già previsti gli openings di Amaala, del Blue Palace a Creta, in Grecia, dell'atteso Rosewood Roma, in via Veneto, di nuovo al centro degli interessi degli investitori internazionali, e del Rosewood Red Sea a Shura Island in Arabia.

Nel 2027 arriverà la Napa Valley con il Rosewood Calistoga, un urban retreat a Città del Messico e il Rosewood Ranfaru, santuario maldiviano di nuova generazione.

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