Guerra di cifre sul destino delle agenzie

Le agenzie sono destinate a chiudere. Anzi, no. In Gran Bretagna parte lo scontro sul destino delle agenzie di viaggi, che vede da da un lato le stime di Kayak e dall’altra le rilevazioni dell’Abta, l’associazione britannica degli agenti.

Il comparatore di prezzi ha infatti pubblicato una ricerca secondo cui i punti vendita su strada sarebbero destinati a scomparire nel giro di 5 anni. Secondo le cifre di Kayak, in Uk quest’anno solo il 19 per cento degli adulti ha comprato viaggi in un negozio fisico, contro il 57 per cento del 2006, con un calo del 67 per cento in un decennio, come riporta travelmole.com.

Ma l’Abta non sarebbe d’accordo. L’associazione ha infatti messo in luce come gli ultimi dati evidenzino vendite stabili in agenzia. E, inoltre, ha sottolineato come il colosso europeo Kuoni abbia deciso di aprire nuovi punti vendita. In aggiunta, ha evidenziato che, per i viaggi di alto valore e per le vacanze lunghe, i clienti continuano a preferire le agenzie di viaggi.

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