Booking.com nel business degli affitti lunghi: sul portale anche tariffe mensili

Dopo Airbnb anche Booking.com amplia il suo raggio d’azione per intercettare una domanda che ha registrato un netto incremento durante il periodo di pandemia: quella dei soggiorni lunghi, particolarmente richiesti anche dagli uomini d’affari per poter lavorare in modalità smart working.

La nuova funzionalità prevede, quindi, sia un piano tariffario settimanale per un soggiorno minimo di sette notti, sia uno mensile per un minimo di 28 notti. Una mossa che, come spiega Travel Weekly, ha l’intento di rafforzare il business degli affitti lunghi, come spiega il ceo di Booking Holdings Glenn Fogel, secondo il quale nel secondo trimestre del 2020 gli alloggi alternativi hanno rappresentato, per il portale, il 40% di tutte le nuove prenotazioni, una quota nettamente superiore a quella degli anni passati.

Una mossa che, dicevamo, fa seguito agli sforzi simili compiuti da Airbnb, che dal mese di aprile sta incoraggiando gli host a rendere disponibili le loro sistemazioni anche per le prenotazioni mensili.

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