Arriva l’era
dell’Everything
Traveller

Il viaggiatore oggi è un Everything Traveller”. Lo rivela il Changing Traveller Report 2025 di SiteMinder, che racconta un complesso profilo multi-faccia, con il turista che combina mete tradizionali con destinazioni trendy, mischia divertimento e relax, viaggia per eventi, si fida delle community più che dei travel advisor, è attento, ma spende per esperienze di ogni tipo e servizi eco-friendly, con gli italiani in testa in Europa al 69%.

Parla un linguaggio turistico differente a seconda della generazione: il 70% della GenZ ha abbandonato una prenotazione a causa di una brutta esperienza, contro il 13% dei più anziani. Uno su due esplora il mondo tramite pacchetti, incrementando l’uso dell’agenzia di viaggi dell’1,5%, ma non condivide la vacanza con gruppi di estranei.

Sogna l’estero (72%), con Giappone, Usa e Francia in top list e cerca l’hotel tramite motori di ricerca (36%), specialmente se italiano (50%) o Baby Boomer (42%), o prenotazioni dirette per il 37% dei turisti Usa.

Gli occidentali si accomodano in una camera Standard, indiani e cinesi non risparmiano sull’essenziale, optando per Superior e Suite, gli americani sono fedeli repeaters e il 50% di tutti i viaggiatori intende trascorrere molto tempo in struttura. Cosa conta? L’essenziale: cuscini, camera con vista, controllo della temperatura, un buon bagno.

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