Anche questo sogno è svanito in fretta. Fare lungo raggio con la filosofia low cost non pare sia una strada percorribile. Almeno al momento. Adattare il modello di business a basso costo per i collegamenti a lunga gittata non è per nulla semplice.
Lo dimostra il caso recente della compagnia aerea Play che si è rifugiata su un network più accessibile per continuare a operare. Soprattutto Play ha preferito rifugiarsi su un'area di mercato dove i costi sono decisamente sotto controllo e meno soggetti ad alti e bassi.
Anche O'Leary, ceo di Ryanair, anni fa con una delle sue provocazioni anticipò l'imminente ingresso del vettore irlandese sui voli low cost a lungo raggio. Salvo poi fare retromarcia e continuare a investire nel mercato europeo che da sempre offre load factor e margini di guadagno di tutto rispetto.
In questo caso Play ha annunciato l'uscita dal mercato americano e la revisione totale del suo network già a partire dal prossimo orario invernale. Meglio restare nel giardino più confortevole del Vecchio Continente.