Il commento del direttore
Remo Vangelista
Il lungo raggio low cost non riesce a prendere piede e anche l’islandese Play è costretta a rinunciare alle rotte sugli Stati Uniti per non rischiare di sparire dalla scena. È un completo stravolgimento del network quello annunciato dalla compagnia, che dal prossimo autunno si concentrerà esclusivamente su poche rotte europee.
Il cambio di rotta arriva dopo quattro anni e porta la firma del ceo Einar Orn Olafsson, che insieme al vice chairmain Elias Skuli Skulason ha appena preso il pieno controllo del vettore, preparando anche l’uscita dalla Borsa. “Il nostro obiettivo adesso è offrire agli islandesi voli verso destinazioni ‘mare e sole’” hanno annunciato i due.
Per la prosecuzione delle operazioni la flotta di Play conterà solamente su 4 aerei e, a breve, verranno annunciate le rotte previste. Da vedere se verranno confermate le rotte italiane di Verona, Bologna e Venezia.