Microsoft Copilot è la soluzione di intelligenza artificiale (AI) integrata nella piattaforma Microsoft 365: costruita sul modello linguistico LLM di ChatGPT-4...
Editorialista turistico, esperto di retail, community-manager, head-hunter
Ho chiesto a Microsoft Copilot di elencare i punti di forza e di debolezza delle macro-aggregazioni e ci ha pure preso. Allora ho insistito: “Vabbè, ma sempre Welcome-Gattinoni-Bluvacanze-Uvet. Dimmi qualcosa che non so sulle altre reti di agenzie leisure!”. Sapevo tutto - e pure più di Copilot - quindi stavolta rispondo io.
Come ho scritto nel 2024 dopo l’indigestione di una quindicina di anni fa (108 network censiti ad aprile 2011), le reti medio-piccole di agenzie - operative oggi in Italia - sono una dozzina. Le elenco tutte, coi rispettivi fondatori/manager, fiducioso di non dimenticarne nessuna: Infovacanze Network di Roberto Agirmo; Primarete di Ivano Zilio; MRH Group (ex Mister Holiday, proprietà Volonline) di Luigi Deli; Via con Noi di Beppe Ambrosino (che però dichiara di “far parte del Gruppo Bluvacanze”); Agenzia per Amica di Achille Lauro; Frigerio Viaggi Network della famiglia Frigerio; Puerto Svago di Salvatore Cerbone, Ocean Viaggi di Eliseo Capretti (oggi in Move Viaggi); Nuove Vacanze di Corrado Lupo; Travelbuy di Alfredo Vassalluzzo; Si Travel Network di Simone Aggio; Enjoy Network del KKM Group di Andrea Cani; la storica Giramondo Viaggi della famiglia Armellini e l’unica rete di un certo peso che ha avviato l’attività in tempi recenti, la Istante Viaggi di Luca Caraffini. Quattordici network, esattamente: distribuiti tra nord e centro-sud Italia, non oltre Napoli (dove però ce ne sono tre, non a caso).
Ecco tre motivi per i quali questi quattordici coraggiosi imprenditori possono continuare a fare business - e magari dare un po’ fastidio - alle solite Welcome-Gattinoni-Bluvacanze-Uvet:
1. Il network si identifica strettamente col fondatore, che ne è garante - Achille Lauro è Agenzia per Amica, Nuove Vacanze è Corrado Lupo, Primarete è Ivano Zilio, Infovacanze è Roberto Agirmo. Senza di loro, i rispettivi brand perderebbero gran parte dell’appeal (e delle agenzie affiliate). I network che hanno creato sono a propria immagine e somiglianza, l’apporto che ancora ne danno - magari dopo decenni - non è sostituibile da altri. Zilio e Lupo, Agirmo e Lauro, Aggio e Ambrosino, Vassalluzzo e Cerbone sono a tutti gli effetti garanti della propria impresa: “a valle”, ovvero nei confronti delle agenzie, ma soprattutto “a monte”, cioè nei confronti dei fornitori. Con tutte le garanzie che i tour operator ora chiedono alle agenzie (vedi ADV Overview di ASTOI), a quale neonato network verrebbe concessa fiducia e credito, nel 2025?!
2. Radicamento sul territorio, da sempre e per sempre – Via con Noi e Agenzia per Amica potevano nascere solo a Napoli, Primarete solo a Padova, Ocean solo a Salò (BS), Infovacanze solo a Marcon (VE). Non solo perché i fondatori in quelle località spesso ci sono nati e tuttora ci abitano, ma perché le istanze con le quali la rete è nata provenivano proprio da quel territorio lì. Un’agenzia di Portici ha esigenze ben diverse da quelle di una sul Garda. E poi andate alla BMT di Napoli e osservate come Achille Lauro e Beppe Ambrosino si relazionano coi colleghi agenti di viaggi locali: confidenza, empatia, condivisione, ovviamente col calore tutto partenopeo. Dite a un commerciale di Moncalieri di andare ad affiliare un’agenzia di Caserta
3. Piccolo non sarà sempre bello, ma è veloce ed efficace – Il mercato dei viaggi - prima con internet, poi coi social - è radicalmente cambiato, negli ultimi vent’anni. Alle agenzie toccano sempre più oneri, che esulano completamente dall’attività “propria”: basti pensare alle assicurazioni, ai reclami e alla parte fiscale/amministrativa. Tre sono gli asset che fanno stare in piedi un’agenzia: vendere, vendere, vendere. I network nascono appunto dall’esigenza delle agenzie di concentrarsi su questo e avocare altri impegni alla rete: è quello che Welcome Travel e Geo Travel Network, Gattinoni e Uvet hanno brillantemente fatto per anni. Ma se una destinazione ha problemi, se un operatore va in crisi, se un cliente chiede un prodotto non contrattualizzato, se un agente vuole semplicemente inventarsi qualcosa per fare business: è più efficace il network da 1.000 e passa affiliati o quello dove il titolare dell’agenzia chiama il titolare del network e risolve il problema al volo?! Ecco uno dei motivi per i quali Luca Caraffini si è messo in proprio.
P.S. Neanche una parola, una frase, un concetto di questo articolo è stato generato dall’AI. A buon intenditor...