Addio alla vacanza unica
Gli italiani frammentano
il loro tempo libero

L’epoca dell’unica vacanza ad agosto è definitivamente tramontata: gli italiani cambiano stile di vita e ridisegnano a propria misura gli spazi del tempo libero, frammentandolo secondo una strategia tutta personale e incentrata su una maggior attenzione al proprio benessere.

A sostenerlo Federalberghi che, nella sua ultima indagine commissionata a Tecnè sui viaggi degli italiani, fa notare come un terzo dei vacanzieri (33,6%) farà più di un periodo di vacanza oltre a quello principale: di questi il 41,3% si prenderà almeno un altro periodo di svago; il 31,4% ne farà due e il 17,5% farà tre periodi di vacanza tra giugno e settembre confermando la tendenza, già in atto da tempo, a dividere in più segmenti le ferie estive.

La vacanza principale durerà in media 10 giorni e costerà nel suo complesso (includendo viaggio, vitto, alloggio e divertimenti) 888 a persona (circa 89 euro al giorno). Le ulteriori vacanze sono più contenute dal punto di vista della durata: in media 4,4 giorni, per un costo complessivo di 518 euro (circa 117 euro al giorno). Il volume di affari sarà di 41,3 miliardi e, se agosto contribuirà per 15,9 miliardi, giugno contribuirà per circa 11 miliardi, luglio per 12,4 e settembre per 2 miliardi.

Per quanto riguarda, infine, la tipologia di sistemazione, dopo la casa di parenti e amici (28,8%) vi è a stretto giro la preferenza per l’albergo (26,3%). A seguire la casa di proprietà con l’11,9%, i B&B (7,7%), il campeggio al 7 per cento, gli affitti brevi (5,3%), i residence (4,9%) e i villaggi turistici (4%).

Ti è piaciuta questa notizia?
Condividi questo articolo
Iscriviti a TTG Report, la nostra Newsletter quotidiana
Più lette
Oggi
Settimana