Anno record per l’aviation
Le stime a lungo termine

Nuovo record per il 2025, con l’Asia ancora motore di crescita e una domanda sempre più a marchio cinese. Sono questi i principali dati che emergono dall’outlook sul traffico aereo 2025 e dalle previsioni fino al 2040 di Bain & Company. L’indagine prevede che l’aviazione mondiale possa raggiungere quest’anno il 108% dei livelli del 2019 in termini di prk, ovvero numero di passeggeri paganti per km percorso, un valore in crescita di 5 punti percentuali rispetto il 2024.

Lo stop subito dal trasporto aereo a causa della pandemia renderà comunque il decennio 2020-2030 come quello con la crescita più lenta di sempre per il settore. Nelle previsioni di Bain & Company, però, le prospettive a lungo termine rimangono sostanzialmente stabili. Entro il 2040 si stima che l’RPK globale raggiungerà i 14,8 trilioni, pari al 178% del volume del 2019, grazie sia ai mercati emergenti, sia a quelli maturi.

L’Asia continuerà infatti a sostenere la crescita della domanda mondiale, con un aumento previsto del traffico intraregionale del 131% dal 2019 al 2040. La Cina rimarrà uno dei mercati in più rapida crescita, con valori doppi rispetto gli attuali.

La domanda intraregionale nordamericana continuerà a crescere del 54%, mentre sarà più modesto l’incremento del traffico tra Europa e Nord America con un +44%.

“Sebbene le più recenti previsioni macroeconomiche riflettano un certo rallentamento a causa dell’aumento delle pressioni tariffarie e dell’incertezza legata al commercio globale, ci sono margini per un’ulteriore crescita della domanda di trasporto aereo” ha concluso Pierluigi Serlenga, Managing Partner Italia di Bain & Company.

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