Ita Airways,
la vision
del presidente

Grandi opportunità di crescita, mantenimento dell’identità italiana, rafforzamento sull’hub di Fiumicino e sviluppo del segmento business. Ruota intorno a questi 4 punti in particolare l’analisi dei primi mesi di Ita Airways sotto il segno di Lufthansa secondo il presidente Sandro Pappalardo.

Intervistato dal Corriere della Sera il manager ricorda intanto come i risultati del 2024 possano già considerarsi positivi, con il 26% di passeggeri in più e un load factor medio salito all’84%. “L’inserimento del gruppo Lufthansa, che è il primo in Europa e il quarto al mondo, e un’opportunità di miglioramento. Stiamo cercando di sfruttare tutto ciò che Lufthansa ci può dare in termini di operatività. Senza mai dimenticarci che siamo la compagnia di riferimento della nostra nazione, quindi vogliamo continuare ad essere ambasciatori dell’Italia nel mondo”.

La flotta

Lo sviluppo andrà inoltre di pari passo con gli interventi sulla flotta: “Pensiamo a nuovi aeromobili per arrivare a una percentuale più alta rispetto al 67% di partenza di aerei di nuova generazione – spiega -. Ma tutto ciò non inizierà nel 2025, che sarà un anno di assestamento. Ci immaginiamo, però, che già dal 2026 possiamo portare la compagnia a un’ulteriore crescita”.

Il presidente riflette poi anche sui motivi che hanno portato Lufthansa a investire in Ita: “Lufthansa non sarebbe mai entrata in una compagnia che andava male o non aveva previsioni di crescita. Ci sono ottime opportunità di sviluppo in particolare su Fiumicino, che è l’hub di riferimento, in forte espansione e che riesce a connettere tutto il mondo”.

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