Nuovi tagli ai collegamenti in Spagna per Ryanair. La compagnia aerea ha anticipato l’intenzione di ridurre ulteriormente le operazioni sul Paese in vista della stagione invernale 2025/26.
Come riporta preferente.com il ceo della low cost, Eddie Wilson, in un’intervista con la Abc ha annunciato che eliminerà quasi un milione di posti negli scali iberici a basso traffico.
La decisione, afferma il manager, arriva dopo la decisione dell’Aena, l’ente spagnolo che gestisce gli scali, di aumentare le tariffe aeroportuali del 6,5%.
“Questo inverno - ha proseguito Wilson - apporteremo tagli significativi negli aeroporti regionali spagnoli, che probabilmente annunceremo a fine agosto o inizio settembre”,
Lo scontro sulle tasse
Secondo la compagnia aerea, attualmente gli aeroporti regionali spagnoli non sarebbero competitivi, proprio a causa dell’aumento delle tasse aeroportuali.
Il vettore non esclude l’ipotesi di abbandonare completamente alcuni aeroporti, come già fatto in passato con Valladolid e Jerez.
Ryanair ha anche lanciato la sua controproposta: le richieste della compagnia includono l’annullamento degli aumenti tariffari del 2024 oltre all’attuazione di riduzioni fino al 50% delle tariffe aeroportuali regionali per mantenere il traffico e del 100% se il traffico dovesse aumentare nel corso del 2025 e del 2026, con incentivi che si estendono per sette anni.
In alternativa, Ryanair propone di trasferire la gestione degli aeroporti meno redditizi alle comunità autonome.
I tagli si aggiungerebbero a quelli di quest’estate, quando Ryanair ha eliminato 800mila posti con una riduzione della capacità del 18% e il taglio di 12 rotte.